Come molti di voi avranno già capito, io adoro gli accessori e in particolar modo i gioielli!
Oggi voglio parlarvi di una nuova creativa con cui ho collaborato organizzando il GIVE SICILY
Lei è di Messina e il suo nome è Barbara Mancuso e nei suoi lavori rivive tutta la Sicilia, il calore, i colori di questa grande e bellissima terra.
Sto parlando di HANDMADE SICILY
I materiali utilizzati vanno dalle pietre dure alle ceramiche, dalle maioliche alle perle, ai coralli
Ogni lavoro ha dietro una tradizione, una leggenda che rivive in essi, si può vedere il folklore di questa terra.
Il folklore è l’espressione popolare dell’animo dei siciliani in cui è evidente la presenza di tante
dominazioni" (Opera dei Pupi). A volte il confine tra tradizione e
folklore appare assai sottile.Il folklore siciliano è suggestivo,
fantastico e ricco. Pensiamo al carretto siciliano, ai paladini
francesi, al “ciaramiddaru” che gonfia la zampogna durante le novene
natalizie, al “marranzano” lo scacciapensieri con il suo strano suono,
ai vivaci colori dei costumi tradizionali e ai canti, alle leggende, ai
racconti e ai proverbi. Ma anche ai piatti tipici preparati in occasione
degli eventi speciali religiosi, alle feste barocche dei santi
protettori e a quelle profane dei paesi con balli, musica, fuochi
artificiali e decorazioni luminose.
Un allievo di Socrate, l’ateniese Senofonte, ci parla di un puparo, un
siciliano di Siracusa, che con le sue marionette rallegrò un convitto al
quale era presente Socrate, che richiese al puparo siciliano di fare
ballare le sue marionette, ed egli eseguì la danza di Bacco e
Arianna.Terminato lo spettacolo, Socrate gli chiese che cosa desiderasse
per essere felice: il puparo di Siracusa, con arguzia tutta siciliana,
gli rispose: “Che ci siano molti sciocchi, perchè essi, accorrendo allo
spettacolo dei miei burattini, mi procurano da vivere”.
Pupi (dal
latino pupus, che significa bambinello) sono le caratterische
marionette armate di quel teatro epico popolare che in Sicilia, avrebbe
raggiunto il suo massimo sviluppo.I pupi ci aiutano a capire il Gran
Teatro del Mondo, dove si è fin dalla nascita “agiti”, giusta l’idea
pirandelliana secondo la quale “siamo tutti pupi” Pupo io, pupo lei,
pupi tutti" (L. Pirandello, Il berretto a sonagli, a.I).
I pupi
portano in scena l'epica dall'Iliade e dalla Bibbia alla Chanson de
Roland e ai romanzi dell'epopea cavalleresca. I pupari li muovono sullo
sfondo di scenari dell'opra dei pupi . Li muovono al ritmo degli scudi e
delle spade e hanno per i pupi il rispetto "che ogni pupo vuole
portato".Nell'Opera dei Pupi si ha la trasmissione di alti codici di
comportamento dalle antiche origini che hanno interessato il popolo
siciliano, codici come la cavalleria, il senso dell'onore, la lotta per
la giustizia e la fede, gli intrecci amorosi e la brama di primeggiare.
Il Pupo trovò nell'isola terreno fertile grazie a delle celebri dinastie
di Pupari. Una sorta di salvaguardia di questo patrimonio artistico
isolano è dato, ad esempio, dal Museo Internazionale della Marionetta
presente a Palermo - esso raccoglie circa tremila pezzi tra pupi,
marionette e ombre sceniche, alcune delle quali rappresentano degnamente
l'Opra dei Pupi palermitana e catanese, nonché una sezione intera
dedicata alle marionette provenienti dall'estremo oriente ed alcuni
esempi delle marionette napoletane - e dal lavoro svolto ancor oggi dai
discendenti di alcune celebri dinastie di "Pupari", come la Scuola dei
pupari Cuticchio, A Messina sono noti i Pupi del maestro Gargano.
....la leggenda narra...
Passeggiando per la città di Caltagirone
possiamo scorgere le teste di moro tra i balconi fioriti, in dialetto
palermitano “graste“.Perché questi orci hanno la forma di una testa?
:“Si narra che nel quartiere arabo di Palermo, la Kalsa, durante la
dominazione araba, vi abitasse una bellissima fanciulla che trascorreva
le giornate a curare i fiori del suo balcone.Un giorno, un giovane moro,
passando sotto il balcone della fanciulla, la notò mentre
accudiva le sue piante e se ne invaghì perdutamente. Le dichiarò subito
il suo amore e la bella ragazza, colpita dall’audacia del pretendente,
ricambiò il sentimento.
Purtroppo il giovane moro era già sposato e
aveva un paio di figli e quando la fanciulla seppe che sarebbe partito
per tornare dalla sua famiglia in Oriente, attese la notte e lo uccise
in pieno sonno.
Gli tagliò la testa, ne fece una “grasta” in cui piantò dell’odoroso basilico e lo mise in bella mostra fuori dal balcone.
Il moro, così, non potendo più “partire” rimase per sempre con lei: la
pianta innaffiata ogni mattina con le sue lacrime, crebbe rigoglioso e
destò l’invidia degli abitanti del quartiere che, per non essere da
meno, si fecero fabbricare dei vasi di terracotta a foggia di testa di
moro”.
Come avrete potuto notare da questi esempi di leggende, i lavori sono fatti tutti a richiamare ognuna di essa e farla rivivere.
Ma Handmade Sicily, ha un vasto assortimento di creazioni, che spaziano dai gioielli ai sandali arricchiti da minuscole e eleganti maioliche che richiamano il sapore della Sicilia e ogni giorno se ne aggiungono sempre di belle e diverse.
Vi mostro solo alcuni esempi di ciò che potrete trovare sulla sua pagina fb
https://www.facebook.com/pages/Handmade-Sicily/554778374609276?fref=ts
Questo è il premio che ha messo in palio per il give e che ha inviato anche a me, anche qui si notano i colori della Sicilia, del mare, degli agrumeti e del paesaggio
Spero di avervi aiutato a trovare idee per un regalo originale per voi o per un'amica
Non mi resta che ringraziare Barbara Mancuso per il suo meraviglioso regalo e ......alla prossima collaborazione
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