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domenica 17 maggio 2015

HANDMADE SICILY

Come molti di voi avranno già capito, io adoro gli accessori e in particolar modo i gioielli! 
Oggi voglio parlarvi di una nuova creativa con cui ho collaborato organizzando il GIVE SICILY
Lei è di Messina e il suo nome è Barbara Mancuso e nei suoi lavori rivive tutta la Sicilia, il calore, i colori di questa grande e bellissima terra.
Sto parlando di HANDMADE SICILY

I materiali utilizzati vanno dalle pietre dure alle ceramiche, dalle maioliche alle perle, ai coralli
Ogni lavoro ha dietro una tradizione, una leggenda che rivive in essi, si può vedere il folklore di questa terra.
Il folklore è l’espressione popolare dell’animo dei siciliani in cui è evidente la presenza di tante dominazioni" (Opera dei Pupi). A volte il confine tra tradizione e folklore appare assai sottile.Il folklore siciliano è suggestivo, fantastico e ricco. Pensiamo al carretto siciliano, ai paladini francesi, al “ciaramiddaru” che gonfia la zampogna durante le novene natalizie, al “marranzano” lo scacciapensieri con il suo strano suono, ai vivaci colori dei costumi tradizionali e ai canti, alle leggende, ai racconti e ai proverbi. Ma anche ai piatti tipici preparati in occasione degli eventi speciali religiosi, alle feste barocche dei santi protettori e a quelle profane dei paesi con balli, musica, fuochi artificiali e decorazioni luminose.



 Un allievo di Socrate, l’ateniese Senofonte, ci parla di un puparo, un siciliano di Siracusa, che con le sue marionette rallegrò un convitto al quale era presente Socrate, che richiese al puparo siciliano di fare ballare le sue marionette, ed egli eseguì la danza di Bacco e Arianna.Terminato lo spettacolo, Socrate gli chiese che cosa desiderasse per essere felice: il puparo di Siracusa, con arguzia tutta siciliana, gli rispose: “Che ci siano molti sciocchi, perchè essi, accorrendo allo spettacolo dei miei burattini, mi procurano da vivere”.
Pupi (dal latino pupus, che significa bambinello) sono le caratterische marionette armate di quel teatro epico popolare che in Sicilia, avrebbe raggiunto il suo massimo sviluppo.I pupi ci aiutano a capire il Gran Teatro del Mondo, dove si è fin dalla nascita “agiti”, giusta l’idea pirandelliana secondo la quale “siamo tutti pupi” Pupo io, pupo lei, pupi tutti" (L. Pirandello, Il berretto a sonagli, a.I).
I pupi portano in scena l'epica dall'Iliade e dalla Bibbia alla Chanson de Roland e ai romanzi dell'epopea cavalleresca. I pupari li muovono sullo sfondo di scenari dell'opra dei pupi . Li muovono al ritmo degli scudi e delle spade e hanno per i pupi il rispetto "che ogni pupo vuole portato".Nell'Opera dei Pupi si ha la trasmissione di alti codici di comportamento dalle antiche origini che hanno interessato il popolo siciliano, codici come la cavalleria, il senso dell'onore, la lotta per la giustizia e la fede, gli intrecci amorosi e la brama di primeggiare. Il Pupo trovò nell'isola terreno fertile grazie a delle celebri dinastie di Pupari. Una sorta di salvaguardia di questo patrimonio artistico isolano è dato, ad esempio, dal Museo Internazionale della Marionetta presente a Palermo - esso raccoglie circa tremila pezzi tra pupi, marionette e ombre sceniche, alcune delle quali rappresentano degnamente l'Opra dei Pupi palermitana e catanese, nonché una sezione intera dedicata alle marionette provenienti dall'estremo oriente ed alcuni esempi delle marionette napoletane - e dal lavoro svolto ancor oggi dai discendenti di alcune celebri dinastie di "Pupari", come la Scuola dei pupari Cuticchio, A Messina sono noti i Pupi del maestro Gargano.




....la leggenda narra...
Passeggiando per la città di Caltagirone possiamo scorgere le teste di moro tra i balconi fioriti, in dialetto palermitano “graste“.Perché questi orci hanno la forma di una testa? :“Si narra che nel quartiere arabo di Palermo, la Kalsa, durante la dominazione araba, vi abitasse una bellissima fanciulla che trascorreva le giornate a curare i fiori del suo balcone.Un giorno, un giovane moro, passando sotto il balcone della fanciulla, la notò mentre accudiva le sue piante e se ne invaghì perdutamente. Le dichiarò subito il suo amore e la bella ragazza, colpita dall’audacia del pretendente, ricambiò il sentimento.
Purtroppo il giovane moro era già sposato e aveva un paio di figli e quando la fanciulla seppe che sarebbe partito per tornare dalla sua famiglia in Oriente, attese la notte e lo uccise in pieno sonno.
Gli tagliò la testa, ne fece una “grasta” in cui piantò dell’odoroso basilico e lo mise in bella mostra fuori dal balcone.
Il moro, così, non potendo più “partire” rimase per sempre con lei: la pianta innaffiata ogni mattina con le sue lacrime, crebbe rigoglioso e destò l’invidia degli abitanti del quartiere che, per non essere da meno, si fecero fabbricare dei vasi di terracotta a foggia di testa di moro”.



 Come avrete potuto notare da questi esempi di leggende, i lavori sono fatti tutti a richiamare ognuna di essa e farla rivivere.
Ma Handmade Sicily, ha un vasto assortimento di creazioni, che spaziano dai gioielli ai sandali arricchiti da minuscole e eleganti maioliche che richiamano il sapore della Sicilia e ogni giorno se ne aggiungono sempre di belle e diverse. 
Vi mostro solo alcuni esempi di ciò che potrete trovare sulla sua pagina fb
https://www.facebook.com/pages/Handmade-Sicily/554778374609276?fref=ts 


Questo è il premio che ha messo in palio per il give e che ha inviato anche a me, anche qui si notano i colori della Sicilia, del mare, degli agrumeti e del paesaggio



Spero di avervi aiutato a trovare idee  per un regalo originale per voi o per un'amica
Non mi resta che ringraziare Barbara Mancuso per il suo meraviglioso regalo e ......alla prossima collaborazione

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